Questa intervista è frutto della mia fantasia. Nessun giornalista o intervistatore mi ha mai posto queste domande. L'idea di un'intervista a me stesso è nata dai ricordi delle domande, dei dubbi e delle riflessioni di molte persone con le quali mi sono confrontato, negli ultimi 20 anni, in ambito professionale e personale.
Questi confronti mi hanno permesso da un lato di osservare gli equivoci e le generalizzazioni che emergevano dai loro punti di vista; dall'altro di far luce sulle mie insicurezze, le mie presunzioni e le mie goffaggini nello spiegare il mio lavoro.
Tutte queste preziosità sono state raccolte in un'intervista fatta a me da un'unica persona immaginaria allo stesso tempo curiosa e dissacrante; come un buon amico che quando una cosa te la deve dire, te la dice. Spero che il lettore possa trarne informazioni utili e, soprattutto, trovare risposta a domande scomode che, forse, non avrebbe mai posto.
Simone Battistutta