Domande

e Risposte

Questa intervista è frutto della mia fantasia. Nessun giornalista o intervistatore mi ha mai posto queste domande. L'idea di un'intervista a me stesso è nata dai ricordi delle domande, dei dubbi e delle riflessioni di molte persone con le quali mi sono confrontato, negli ultimi 20 anni, in ambito professionale e personale.

Questi confronti mi hanno permesso da un lato di osservare gli equivoci e le generalizzazioni che emergevano dai loro punti di vista; dall'altro di far luce sulle mie insicurezze, le mie presunzioni e le mie goffaggini nello spiegare il mio lavoro. 

Tutte queste preziosità sono state raccolte in un'intervista fatta a me da un'unica persona immaginaria allo stesso tempo curiosa e dissacrante; come un buon amico che quando una cosa te la deve dire, te la dice. Spero che il lettore possa trarne informazioni utili e, soprattutto, trovare risposta a domande scomode che, forse, non avrebbe mai posto.
Simone Battistutta

A cosa serve un consulente di direzione
se c’è già l'imprenditore?


L'imprenditore ha l'esperienza che gli serve e che è stata determinante per il successo dell'azienda. Quando le cose vanno bene il consulente di direzione non serve a nulla.

Il consulente di direzione può essere utile quando ci si trova a confrontarsi con problemi che funzionano con logiche diverse da quelle a cui siamo abituati. La logica del paradosso, ad esempio, che è in atto quando più cerchiamo di ottenere un risultato e più otteniamo il risultato opposto.

Nella cultura occidentale siamo solitamente abituati a considerare le situazioni secondo la logica ordinaria aristotelica per la quale una situazione può essere VERA o FALSA senza la possibilità di una terza via.
I problemi delle organizzazioni, però, spesso si strutturano sulla base di logiche non_ordinarie (o divergenti, come le ha chiamate un amico sul web): quella del paradosso ma anche quella della contraddizione o della credenza

E, quindi, in quei casi, Simone Battistutta cosa fa?


Oriento i processi verso la via d'uscita dalla trappola

E fa ottenere quello che le chiedono?


Dipende se quello che la persona vuole ottenere è realizzabile o meno

Ma nel mondo dei motivatori
sembra che tutto sia possibile!


La parola più interessante qui è SEMBRA. Nei fatti secondo me no, non lo è. Per quanto negli ultimi tempi il limite del possibile si sia spostato e la sua definizione resti costantemente in manutenzione, se io voglio mettermi la luna in tasca non ci riuscirò mai almeno fintanto che continuiamo a chiamare LUNA il satellite naturale che vediamo in cielo di notte. In questi casi ciò che il cliente vuole più che un obiettivo è un delirio

In ogni caso non sono un motivatore; non nel significato classico del termine perlomeno. Orientare il sistema percettivo-reattivo dei miei clienti verso la via d'uscita dalla trappola può voler dire molte cose, tra le quali, a volte, anche ridurre la spinta della motivazione

Nel suo mondo si dice che la realtà è una questione di punti di vista...


Sì, è così. A seconda del punto di vista dal quale la guardo, la realtà assume un aspetto diverso, come uno specchio che, in base a come lo oriento, mi dà versioni diverse della stessa situazione

Il Coaching Strategico è come la Psicoterapia?


No. I miei interventi riguardano solo situazioni professionali e, nel caso di assunzione di psicofarmaci o di sostanze, io consiglio di rivolgersi ad uno specialista

Su quale teoria si basano i suoi interventi?


Nessuna. Uso il MODELLO BREVE STRATEGICO ® messo a punto presso il CENTRO DI TERAPIA STRATEGICA di Arezzo. Si tratta di un modello di intervento senza una teoria da rispettare ma con stratagemmi rigorosi basati su logiche non_ordinarie per ottenere risultati in tempi brevi.

Il MODELLO è stato internazionalmente riconosciuto per la sua efficacia ed efficienza; infatti è stato applicato con successo in migliaia di situazioni cliniche e manageriali.

Si dice che Si sa quando un consulente 'entra' in azienda ma non si sa quando ne 'esce'.
Cosa ne pensa?


Se un problema si può risolvere in 1 appuntamento, si deve risolvere in 1 appuntamento. I miei interventi hanno lo scopo di restituire l'autonomia efficace al mio cliente il prima possibile. A me è stato insegnato così 

Quindi lei guadagna poco?


Sicuramente molto meno rispetto ad altri miei colleghi

Grazie!


Si immagini